Pillola del giorno dopo: consigli pratici

norlevo copy

Un bel post su cos’è la pillola del giorno dopo, consigli pratici contro l’ostruzionismo ospedaliero, come denunciare i medici che si rifiutano di prescriverla e i farmacisti che si rifiutano di venderla http://osservarosa.blogspot.it/2008/02/pillola-del-giorno-dopo-un-diritto.html.

Tutti i medici SONO OBBLIGATI a prescrivere la pillola del giorno dopo su richiesta, ANCHE SE SONO OBIETTORI perché è UN CONTRACCETTIVO e non un farmaco abortivo. Se si rifiutano minacciate di chiamare i carabinieri e di denunciarli al magistrato. Questo il link con la sentenza del TAR del 2010 che dichiara illecito “di rilevanza penale, disciplinare e/o deontologica” il rifiuto a prescrivere la pillola del giorno dopo e a rilasciare la documentazione per l’I.V.G.

P.s.: un buon criterio per scegliere il cosiddetto medico “di fiducia” è sapere se è obiettore 😉

P.p.s.: una buona strategia per ovviare alle emergenze da “merda è domenica e il mio medico non c’è, non ho l’auto per muovermi in città, le farmacie sono tutte chiuse, panico panico panico” e altre piacevolissime sfortune è: TENERSI UNA CONFEZIONE DA PARTE senza aspettare di averne davvero bisogno per richiederla! Facciamo la stessa cosa con i preservativi vero?

About vengoprima

Dal 2006 a Venezia ci battiamo contro il sessismo, l'omofobia, la lesbofobia, la violenza di genere attraverso ogni mezzo disponibile creando un discorso organico che vada dalle lotte sul territorio per la difesa dei diritti delle donne, alla comprensione di una soggettività più complessa e queer.
This entry was posted in L'AMORE IN ITALIA, obiettiamo gli obiettori, pillola del giorno dopo and tagged , , . Bookmark the permalink.

3 Responses to Pillola del giorno dopo: consigli pratici

  1. vengoprima says:

    @Andrea: come sappiamo tutte, la pillola del giorno dopo è un contraccettivo “di emergenza”, cioè che va usato occasionalmente e non deve sostituire il regolare metodo contraccettivo. Quindi l’accezione di emergenza è da applicare nella somministrazione, non nella prescrizione. Cosa vorresti fare, una controllatina per verificare che ci sia stato davvero un rapporto sessuale? Con questa logica prescriveresti la pillola anticoncezionale (quella “classica”) solo se la paziente ti porta le prove che scopa regolarmente e frequentemente? E basta con queste paternali da “come arrivare a non doverne avere bisogno”! Io l’ho presa una volta sola la pillola del giorno dopo, e sono 11 anni della mia vita che scopo, secondo te sono abbastanza responsabile o no? Bene, credo che anche le altre donne lo siano. Yamada.

  2. monte83 says:

    Salve mi chiamo Andrea a sono un medico.Normalmente nella mia attività di guardia medica prescrivo la pillola suddetta.Non concordo però con il tono del post:tenerne una di scorta?ma pensate siano caramelle e di farvele prescrivere mentendo? (anche perché altrimenti la prescrizione non avrebbe senso di essere dato che é una contraccezione d’emergenza e non un farmaco “da tenere lì in caso di bisogno”).E delle possibili controindicazioni non ne parlate invece?Forse il punto da affrontare prima é “come non arrivare a doverne avere bisogno” piuttosto che “cosa fare e chi denunciare se non viene prescritta”.Saluti

  3. Martina says:

    ragazze teniamoci aggiornate sui problemi legati alla pillola del giorno dopo (quali farmacie/medici/guardie mediche si rifiutano di darla, per es.) ma anche sulle buone pratiche. E’ importante monitorare la situazione e scambiarci tutte le informazioni utili! 🙂

Comments are closed.