Lidia Cirillo
Da Vladimir Ilich a Vladimir Luxuria. Soggetti di liberazione, rivoluzioni e potere
Edizioni Alegre, pag. 256, euro 14,00
Una rilettura del Novecento attraverso due categorie di persone che ne sono state a loro modo protagoniste. Gli intellettuali e le intellettuali che hanno pensato e organizzato i soggetti di liberazione; i ceti, le caste, le corporazioni politiche che ne hanno provocato la crisi o l’estinzione. La contiguità e le differenze irriducibili tra l’uno e l’altro gruppo di persone attraverso biografie e ricostruzioni delle effettive dinamiche storiche. Una discussione su marxismo e rivoluzione, femminismi e spazi queer, soggetti di liberazione e possibilità di continuare a parlarne fuori dalla parte più logora dei miti, ma ancora all’interno di un orrizzonte di emancipazione e di lotta. Un approccio al secolo appena trascorso nella sua ambivalenza, nei suoi grandi eventi liberatori e nelle sue nefandezze, a partire dai moventi individuali, dalle "vicende di vita vissuta". Per pensare di nuovo alla rivoluzione. Una rivoluzione però di un altro tempo, di cui ancora non è prefigurabile il soggetto.
L’autrice
Lidia Crillo vive a Milano ed è responsabile del seminario femminista permanente che pubblica i Quaderni Viola. Collabora con Liberazione, con la rivista Erre e con Il Paese delle Donne. Ha scritto, tra l’altro, Meglio orfane, Nuove edizioni internazionali, Milano, 199, Lettera alle Romane, il dito e la luna, Milano, 2001, La luna severa maestra, il dito e la luna, Milano, 2003.