8 MARZO TUTTE A CHIOGGIA

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Siamo in piazza l’otto marzo perché non c’è niente da festeggiare, vogliamo lottare per la nostra autodeterminazione e lo vogliamo fare dove viene calpestata. Il consiglio comunale di Chioggia, monomaschile, ha approvato, sollecitato dai fascisti, la moratoria contro l’aborto proposta da Giuliano Ferrara, un uomo che ha sostenuto senza ambiguità guerre in ogni parte del mondo. Una bella coerenza per chi propone l’imperativo categorico della Vita.

Siamo stufe dei continui giochi politici condotti sopra e contro i nostri corpi, stufe di sentir parlare della legge 194 ad ogni campagna elettorale. Volevamo e vogliamo la depenalizzazione dell’aborto: abbiamo invece una legge che permette l’obiezione di coscienza.

Ebbene, le donne non ci stanno e OBIETTANO GLI OBIETTORI!

Lo Stato con la polizia e il Vaticano con le sue ingerenze ci impongono di vivere secondo "famiglie naturali", quelle nelle quali avvengono la maggioranza degli stupri e delle violenze contro le donne: se non obbediamo ci troviamo sbirri negli ospedali (ricordate Napoli?) che criminalizzano una scelta libera di aborto terapeutico oppure in piazza a manganellare le femministe. In difesa del "loro" patriarcato ci impongono maternità sofferte e impossibili come quelle sancite dalla legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita, un orrore giuridico che per salvaguardare la vita dell’embrione maltratta il corpo della madre equiparandolo ad un oggetto senza desiderio.

Chi credete di prendere in giro?? Quale "vita" pensate di difendere?? Alla nostra ci pensiamo noi e lo facciamo DA SOLE!!

Le femministe e le lesbiche, fin dalla manifestazione del 24 novembre stanno conquistando nuovi spazi politici autoconvocati e autogestiti, senza delega alcuna:

sul nostro corpo decidiamo noi e nostra è la prima e l’ultima parola.

Sappiamo riconoscere i nostri nemici: siamo antifasciste e antirazziste, lottiamo contro ogni integralismo religioso e contro la precarietà che ci rende più fragili e ricattabili sul lavoro.

Per questo vogliamo il potenziamento dei consultori pubblici, laici e gratuiti, rispettosi delle scelte delle donne; campagne di informazione su contraccezione, prevenzione e salute; accessibilità economica e facile reperibilità di tutti i contraccettivi, compresa la pillola del giorno dopo; possibilità di ricorrere a tecniche non chirurgiche e meno invasive di aborto come la Ru486; provvedimenti volti a garantire la presenza costante di medici non obiettori in qualsiasi struttura che pratica l’interruzione volontaria di

gravidanza.

SABATO 8 MARZO TUTTE A CHIOGGIA!!!!

Collettivo femminista e lesbico VENGOPRIMA!

www.vengoprima.noblogs.org

Partenza pullman: ore 14 da P.le Roma e 14.20 da Pz. Barche

per info/prenotazioni: vengoprima@inventati.org

                               tutteachioggia@gmail.com

About vengoprima

Dal 2006 a Venezia ci battiamo contro il sessismo, l'omofobia, la lesbofobia, la violenza di genere attraverso ogni mezzo disponibile creando un discorso organico che vada dalle lotte sul territorio per la difesa dei diritti delle donne, alla comprensione di una soggettività più complessa e queer.
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